Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3230 del 26 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:3230PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di falsificazione di carte di credito e bancomat può essere desunta dalla commissione in concorso di tali reati-fine, dalla loro ripetitività e continuità, nonché dalla conformità delle condotte illecite al programma associativo, senza che sia necessaria la prova di un vincolo organico e stabile con gli altri partecipi, essendo sufficiente la dimostrazione di un contributo causale alla realizzazione dei singoli reati-fine, salvo che l'imputato non fornisca la prova contraria che il suo apporto non sia dovuto ad alcun vincolo preesistente con i correi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1810/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 23/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENNARO MARASCA;

lette/sentite le conclusioni del PG.

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dottor IZZO Gioacchino, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

La Corte di Cassazione:

OSSERVA

A (OMISSIS), ed a numerosi altri indagati, ve…

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