Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 188 del 2017

ECLI:IT:TARAQ:2017:188SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un titolo edilizio, una volta superato da un successivo provvedimento di rilascio dello stesso titolo, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione del precedente diniego, comportando l'improcedibilità del relativo ricorso. Ciò in quanto l'interesse a ricorrere, quale condizione dell'azione, deve sussistere per tutta la durata del processo amministrativo, venendo meno quando l'Amministrazione adotta un nuovo provvedimento che, pur non soddisfacendo integralmente le pretese del ricorrente, determina una nuova valutazione dell'assetto del rapporto tra Pubblica Amministrazione e amministrato.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2017

N. 00188/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00137/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 137 del 2016, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale legale rappresentante della Società R.M. Srl, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. LBNGNN86D20E335W, ((omissis)) C.F. DNZMSM63L13E335G, ((omissis)) C.F. CLLVCN46M03A930U, con domicilio eletto presso ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)) 26 - Pile;

contro

Comune di Castel di Sangro, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. DMCMHL83R11F839N, con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Abruzzo in L'Aquila, via Salaria Antica Est N.27;
Comune di Castel…

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