Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1246 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:1246SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine perentorio di sessanta giorni previsto dagli artt. 146 e 159 del D.Lgs. n. 42/2004 per l'annullamento da parte della Soprintendenza dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune decorre dalla ricezione da parte della Soprintendenza della relativa documentazione tecnico-amministrativa, senza che possano rilevare eventuali ritardi nell'inserimento a protocollo della stessa, atteso che tali profili attengono all'organizzazione interna dell'Amministrazione e non possono essere imputati al soggetto inciso dal provvedimento. Pertanto, il mancato rispetto di tale termine perentorio comporta l'illegittimità del successivo provvedimento di annullamento adottato dalla Soprintendenza oltre il termine previsto dalla legge.

Sentenza completa

N. 00835/2010
REG.RIC.

N. 01246/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00835/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 835 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) (C.F. GNTMRA51B10D403T) e ((omissis)) (C.F. BNDFDN45M18I046V), con domicilio eletto presso lo studio legale dell’avv. ((omissis)) in Firenze, piazza dell'Indipendenza 10;

contro

Soprintendenza per Beni Architettonici e Paesaggistici delle Provincie di Firenze, Pistoia e Prato in persona del legale rappresentante pro tempore e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali in persona del Ministro pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Firenze, Via…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.