Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 358 del 2015

ECLI:IT:TARLT:2015:358SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a pronunciarsi espressamente sull'istanza di approvazione di un piano di lottizzazione presentata dai privati entro il termine di conclusione del procedimento previsto dalla legge, decorso il quale il suo silenzio è illegittimo e può essere impugnato in sede giurisdizionale. Qualora il Comune ometta di provvedere, il privato può agire per ottenere l'accertamento dell'illegittimità del silenzio e l'ordine all'Amministrazione di provvedere entro un termine prefissato, nonché la nomina di un commissario ad acta in caso di persistente inerzia. Il Comune che non rispetti il termine di conclusione del procedimento è tenuto al pagamento delle spese di giudizio, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, a prescindere dall'esito finale della controversia.

Sentenza completa

N. 00058/2015
REG.RIC.

N. 00358/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00058/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 58 del 2015, proposto dai sigg.ri
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Latina, via Armellini, n. 7

contro

Comune di Sezze, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Latina, via Vico, n. 35

per l’accertamento e la declaratoria

dell’illegittimità dell’inerzia serbata dal Comune di Sezze sull’istanza di approvazione di un piano di lottizzazione present…

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