Il potere di ordinanza contingibile e urgente del Sindaco, quale ufficiale del Governo, è uno strumento eccezionale e residuale, previsto dall'ordinamento per fronteggiare situazioni impreviste e di carattere eccezionale, per le quali sia impossibile o inefficace l'impiego dei rimedi ordinari. Tale potere può essere esercitato solo in presenza di pericoli non fronteggiabili con il ricorso ad ordinari e tipici poteri amministrativi, e non per affrontare situazioni comunque rimediabili con l'esercizio di poteri tipici, come il superamento dei valori di attenzione in materia di emissioni elettromagnetiche. Pertanto, il Sindaco non può adottare un'ordinanza contingibile e urgente per imporre il risanamento di un impianto radiofonico che supera i valori di attenzione, in quanto tale situazione è fronteggiabile con gli strumenti ordinari previsti dalla normativa di settore, come la delocalizzazione dell'impianto o la sua disattivazione da parte del competente Ministero. L'adozione di un'ordinanza contingibile e urgente in tali casi, in assenza dei presupposti di eccezionalità e urgenza, costituisce un eccesso di potere per difetto dei presupposti di legge.