Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 931 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:931SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Borella Escavazione Marmi s.r.l. avverso il diniego dell'autorizzazione paesaggistica relativa all'accertamento di compatibilità paesaggistica per lavori eseguiti in assenza di autorizzazione nella cava di sua concessione, ha affermato il principio secondo cui l'accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell'art. 167, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004 non può essere accolto quando l'attività abusiva di escavazione ha comportato la distruzione di un sito di particolare valenza paesaggistica, quale un anfiteatro naturale rinaturalizzato e adibito a cava-teatro, in quanto tale circostanza costituisce ragione necessaria e sufficiente per il rigetto dell'istanza, a prescindere da ogni altra considerazione. Ciò in quanto la mancata fruizione di un bene paesaggistico non può legittimare la sua distruzione, essendo necessaria una più efficace azione di tutela da parte delle autorità preposte, a prescindere dalla destinazione d'uso pregressa dell'area. Il Tribunale ha altresì affermato che, in presenza di una compromissione irreversibile del paesaggio, non possono rilevare eventuali profili di contraddittorietà o illogicità degli atti amministrativi relativi all'attività di coltivazione della cava nel suo complesso, atteso che il giudizio negativo sull'accertamento di compatibilità paesaggistica per la parte abusivamente modificata può coesistere con un giudizio positivo sull'intero progetto di coltivazione.

Sentenza completa

N. 02065/2014
REG.RIC.

N. 00931/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02065/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2065 del 2014, proposto da:
Società Borella Escavazione Marmi s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. in Firenze, Via Ricasoli 40;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo in persona del Ministro pro tempore e Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici e etnoantropologici per le Province di Lucca e Massa Carrara, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale Dello Stato, domiciliata in Firenze, Via degli Arazzieri 4;
Comune di Vagli Sotto in persona del Sindac…

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