Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7383 del 18 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:7383PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ingiuria non è punibile per reciprocità ai sensi dell'art. 599, comma 2, c.p. quando risulta provato lo scambio di ingiurie tra le parti, in quanto tale circostanza esclude l'offensività della condotta. Tuttavia, la legittima difesa non può essere riconosciuta all'imputato che ha cagionato la situazione di pericolo con la sua condotta aggressiva e sproporzionata nei confronti della persona offesa, anche qualora quest'ultima abbia reagito con violenza. In tali casi, l'imputato non può invocare la scriminante della legittima difesa, in quanto è lui stesso ad aver dato origine alla situazione di conflitto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VA. NA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 04/07/2006 TRIB. SEZ. DIST. di CIVITANOVA MARCHE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

udite le conclusioni d'inammissibilita' del S.P.G. Dott. CEDRANGOLO O..

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - Il Tribunale di Macerata ha ridotto…

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