Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4359 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:4359SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di annullamento in autotutela della SCIA presentata dal ricorrente per lavori di manutenzione straordinaria all'interno di un immobile di interesse storico-artistico, afferma che l'intervento realizzato non rientra nella definizione di manutenzione straordinaria di cui all'art. 3, comma 1, lett. b) del D.P.R. 380/2001, ma costituisce un cambio di destinazione d'uso rilevante, che necessita di idoneo titolo edilizio ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. c) del medesimo decreto, in quanto l'immobile è situato in zona A del centro storico. Il Tribunale ritiene legittimo e tempestivo l'annullamento della SCIA da parte del Comune, in quanto il ricorrente ha disarticolato l'intervento in due distinte procedure, presentando prima la SCIA per lavori di manutenzione straordinaria e successivamente l'istanza di permesso di costruire per il cambio di destinazione d'uso, senza riportare nel computo metrico le lavorazioni già effettuate. Pertanto, il Comune, venuto a conoscenza delle difformità tra quanto assentito in sede di SCIA e quanto effettivamente realizzato solo con la presentazione della richiesta di rilascio del permesso di costruire, ha correttamente annullato in autotutela la SCIA entro i termini previsti dagli artt. 19 e 21-nonies della Legge n. 241/1990. Il Tribunale, inoltre, ritiene infondati i motivi di ricorso relativi al difetto di motivazione del provvedimento di annullamento, in quanto lo stesso presenta un articolato corredo motivazionale, che dimostra la sussistenza dei presupposti per l'esercizio del potere di autotutela, anche in relazione all'eventuale affidamento ingenerato nel privato. Infine, il Tribunale respinge la censura relativa alla classificazione dell'immobile, ritenendo che lo stesso rientri nella tipologia di "unità edilizia di base pre-ottocentesca originaria o di ristrutturazione a corte" di cui all'art. 64 della Variante Generale al PRG, come confermato dalla relazione tecnica depositata dal ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2024

N. 04359/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02834/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2834 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Luca Migliore, Sergio Perugino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Andreottola, Anna Ivana Furnari, Carla D'Alterio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Andreottola in Napoli, p.zza Municipio, P.Zzo San Giacomo;

per l'annullamento

I. del provvedimento del Comune di Napoli – Area Urbanistica – Se…

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