Il reato di associazione a delinquere si configura quando sussistono elementi quali la stabilità del vincolo tra i partecipi, la suddivisione dei compiti finalizzata all'ideazione e al compimento di una pluralità di reati della stessa indole, e la funzionalità dell'organizzazione criminosa al raggiungimento di tali scopi. Il ruolo di organizzatore e promotore dell'associazione può essere desunto da elementi quali le dichiarazioni confessorie dell'imputato, i riscontri emersi da altri interrogatori, la conoscenza dei legami tra i vari personaggi e delle loro reciproche conoscenze, nonché la gestione di attività specifiche come il reperimento delle autovetture, la loro custodia temporanea, la falsificazione dei documenti di circolazione e il trasporto all'estero. Ai fini della configurabilità del reato di ricettazione, la consapevolezza della provenienza illecita del bene ricevuto può essere desunta da prove indirette, come il comportamento dell'imputato che dimostri tale consapevolezza o la mancata o non attendibile indicazione della provenienza della cosa ricevuta, rivelativa della volontà di occultamento, logicamente spiegabile con un acquisto in mala fede.