Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37853 del 12 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:37853PEN

Massima

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Il diritto di critica politica, quale causa di giustificazione della diffamazione, richiede la sussistenza di tre requisiti: la verità delle affermazioni, la continenza espressiva e l'interesse sociale alla conoscenza del fatto. L'accertamento di tali requisiti è rimesso al giudice di merito, il quale deve verificare che le espressioni diffamatorie, pur pronunciate in un contesto politico, non costituiscano un attacco personale avulso dal dibattito pubblico e privo di un effettivo interesse generale alla divulgazione delle notizie. Inoltre, la causa di non punibilità della provocazione, prevista dall'art. 599 c.p., comma 2, richiede un nesso di immediata interdipendenza tra la reazione irata e il fatto ingiusto subito, sicché il decorso di un considerevole lasso di tempo può escludere tale rapporto causale, riferendo la reazione a sentimenti diversi, come l'odio o il rancore. Infine, l'immunità parlamentare o consiliare, di cui agli artt. 68 Cost. e 122 Cost., comma 4, è limitata alle opinioni espresse e agli atti che presentino un chiaro nesso con il concreto esercizio delle funzioni, non essendo sufficiente la mera comunanza di argomenti o il contesto politico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MARZO Giuseppe - Presidente

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/01/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAOLA BORRELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PICARDI ANTONIETTA, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore delle parti civili Avv. (OMISSIS), in proprio ed in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS), che si e' associato all…

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