La mancanza delle corsie di accelerazione e decelerazione previste dalla normativa per gli impianti di distribuzione carburanti ubicati su strade statali a quattro o più corsie, costituisce legittimo presupposto per l'Amministrazione di disporre la chiusura degli accessi all'impianto, salvo consentire al titolare un termine congruo per provvedere all'adeguamento degli stessi. Infatti, la classificazione della strada come di tipo "B" ai sensi del Codice della Strada comporta l'obbligo di realizzare tali corsie accessorie, a tutela della sicurezza della circolazione stradale, indipendentemente dal fatto che l'impianto fosse preesistente all'entrata in vigore della relativa disciplina. Tuttavia, l'Amministrazione non può imporre la chiusura immediata dell'impianto, ma deve concedere un termine ragionevole per consentire l'adeguamento, in applicazione del principio di proporzionalità e del favor per la conservazione delle attività economiche legittimamente insediate. Il bilanciamento tra l'interesse pubblico alla sicurezza stradale e quello privato all'esercizio dell'attività commerciale impone pertanto di annullare solo la parte del provvedimento che dispone la chiusura immediata, confermando invece la legittimità della prescrizione di adeguamento degli accessi.