Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6811 del 17 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6811PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione di un provvedimento cautelare, non deve stabilire se la decisione di merito proponga la migliore possibile ricostruzione dei fatti né condividerne la giustificazione, ma deve limitarsi a verificare se tale giustificazione sia compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento. Il ricorso per cassazione è inammissibile quando manchi l'indicazione della correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'atto di impugnazione, che non può ignorare le affermazioni del provvedimento censurato, senza cadere nel vizio di aspecificità. Le censure che investono la valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito, prospettando una diversa valutazione, sono improponibili in sede di legittimità, in quanto superano i limiti cognitivi della Corte di Cassazione, che deve far riferimento solo all'eventuale mancanza della motivazione o alla sua illogicità o contraddittorietà. Pertanto, il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso, condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativamente fissata a favore della cassa delle ammende, in ragione dei motivi dedotti, disponendo altresì la trasmissione della decisione al direttore dell'istituto penitenziario in cui l'indagato si trova ristretto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. POLICHETTI Renato - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Se. Ed. (n. il (OMESSO));

avverso l'ordinanza del Tribunale di Venezia, in data 27/06/2008;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. IASILLO Adriano;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dottor Fraticelli Mario, il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 09/06/2008, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di …

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