Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1125 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1125SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ordine di rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è legittimo, in quanto l'Amministrazione è tenuta a far cessare la situazione di abuso e a ripristinare la legalità urbanistica, anche attraverso l'adozione di misure di autotutela esecutiva. Tuttavia, qualora il manufatto abusivo sia stato successivamente rimosso, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di demolizione diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, non sussistendo più un'utilità concreta e attuale per il ricorrente. In tali casi, le spese processuali possono essere compensate tra le parti, in considerazione della peculiarità della vicenda e della sua definizione in rito.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2024

N. 01125/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00554/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 554 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Zevio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, San Polo 2988;

nei confronti

((omissis)), non costituita in giudizio;

per l'annullamento

quanto riguarda il ricorso introduttivo:

de…

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