Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26424 del 4 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:26424PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) richiede la sussistenza di condotte reiterate, tali da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura nelle persone offese, nonché un nesso causale tra tali condotte e il pregiudizio subito. Tuttavia, qualora emerga una pregressa e risalente conflittualità, anche di natura patrimoniale, tra le parti, tale da alimentare reciprocamente uno stato di continuo scontro, il giudice può legittimamente escludere la configurabilità del reato, in quanto la ratio legis della norma è quella di tutelare le vittime di atti persecutori e non coloro che contribuiscono a mantenere un clima di reciproca ostilità. In tal caso, la motivazione della sentenza assolutoria deve essere "rafforzata", ossia il giudice di secondo grado deve delineare le linee portanti del proprio, alternativo, ragionamento probatorio e confutare specificamente i più rilevanti argomenti della motivazione della prima sentenza, dando conto delle ragioni della relativa incompletezza o incoerenza, tali da giustificare il mantenimento del provvedimento impugnato. Inoltre, le dichiarazioni rese in sede stragiudiziale possono essere validamente utilizzate nel giudizio abbreviato, ancorché non assunte con le forme previste dall'art. 391-bis c.p.p., in quanto acquisite al di fuori delle indagini difensive e assumono valore probatorio per effetto della richiesta di celebrazione del processo nelle forme del rito alternativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da:

Dott. MICCOLI ((omissis)) - Presidente

Dott. SCARLINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. OCCHIPINTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. PISTORELLI LUCA - Consigliere

Dott. GIORDANO Rosaria - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti dalle parti civili:
Gi.Br. nato a S il (Omissis)
Do.Pi. nato a M il (Omissis)
nel procedimento a carico di:
Ga.Cl. nato a P il (Omissis)
Ca.Iv. nato a P. il (Omissis)
avverso la sentenza del 07/12/2023 della CORTE APPELLO di BRESCIA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROSARIA GIORDANO; udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, ALDO CENICCOLA, che, riportandosi alla requisitoria scritta, ha concluso per l'inammissibilità dei ricorsi;
udito per le ricorrenti l'…

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