Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5219 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5219SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio adottato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è annullabile in autotutela quando sopravvenga la cessazione della materia del contendere, comportando l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso il medesimo provvedimento. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con conseguente caducazione di eventuali provvedimenti cautelari adottati, e a compensare le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse all'azione. Il principio di diritto sotteso è quello per cui l'ordinamento giuridico non tollera la prosecuzione di un giudizio in assenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione, essendo preclusa la pronuncia di un provvedimento giurisdizionale meramente dichiarativo. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive effettivamente lese da atti o comportamenti della pubblica amministrazione, e non già alla mera enunciazione astratta di principi di diritto. La cessazione della materia del contendere, determinata dall'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, comporta dunque l'improcedibilità del ricorso, con conseguente caducazione di eventuali misure cautelari adottate e compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

N. 07730/2010
REG.RIC.

N. 05219/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07730/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7730 del 2010, proposto da:
Soc Mediatel Srl,in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Emilia, 88;

contro

Autorita' Per le garanzie nelle comunicazioni, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

delibera 96/10/csp del 20.5.10 - pagamento sanzione pecuniaria per violazione del combinato disposto dell'art. 5 ter, commi 1, 2, e 3 e dell'art. 3 co.…

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