Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 51 del 2018

ECLI:IT:TARUMB:2018:51SENT

Massima

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Il diritto di uso civico su terreni gravati da tale vincolo è un diritto reale di godimento di natura collettiva, inalienabile, imprescrittibile e incommerciabile, che spetta alla comunità locale insediata sul territorio. Pertanto, la titolarità dei proventi derivanti dalla concessione di tali terreni per finalità diverse dall'uso civico, come lo sfruttamento di risorse naturali, non può essere attribuita al Comune, ma deve essere riconosciuta in capo all'ente rappresentativo della collettività titolare del diritto di uso civico, ossia la Comunanza Agraria. Il Comune, in caso di inerzia o inattività della Comunanza, può svolgere una mera funzione di supplenza gestoria, ma non può appropriarsi dei relativi proventi, i quali devono essere integralmente devoluti alla Comunanza, anche per il periodo pregresso, a titolo di risarcimento per l'occupazione abusiva, anziché di canoni per la concessione. Il procedimento amministrativo finalizzato al mutamento della destinazione d'uso dei terreni gravati da uso civico, previsto dall'art. 12 della legge n. 1766 del 1927, deve essere integralmente espletato, con il perfezionamento della convenzione tra l'ente titolare del diritto di uso civico e l'amministrazione concedente, al fine di legittimare la costituzione di diritti reali minori, come la servitù di acquedotto, in capo a soggetti terzi. In difetto di tale procedimento, le somme corrisposte da questi ultimi devono essere attribuite all'ente rappresentativo della collettività titolare del diritto di uso civico, e non al Comune, a titolo di risarcimento per l'occupazione abusiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/01/2018

N. 00051/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00064/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 64 del 2017, proposto da:
Comunanza Agraria Appennino Gualdese, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Maria Rita Fiorelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, via XX Settembre, 76;

contro

Comune di Gualdo Tadino, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Luigina Matteucci, con domicilio eletto presso lo studio Isabella Sorbini in Perugia, piazza Italia, 11;
Regione Umbria;

nei confronti di

Rocchetta s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall…

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