Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 19 del 2016

ECLI:IT:TARMOL:2016:19SENT

Massima

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La presentazione di una dichiarazione di inizio attività (DIA) edilizia non può prescindere dalla legittimità dell'intervento, in particolare dal rispetto delle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente, a tutela dell'ordine del territorio. Le norme sulle distanze legali tra costruzioni, volte a garantire esigenze di igiene e sicurezza pubblica, non possono essere derogate nemmeno dalla normativa regionale sul c.d. "Piano Casa", in quanto tali disposizioni costituiscono principi fondamentali della materia urbanistica. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente negare il rilascio del titolo edilizio e ordinare la demolizione di opere realizzate in violazione delle distanze minime, senza che ciò integri un eccesso di potere o una violazione del giusto procedimento, anche quando il termine di 30 giorni per l'esercizio dei poteri inibitori sia decorso, in quanto il provvedimento di diniego può comunque valere come atto di autotutela. L'interesse pubblico al rispetto delle norme sulle distanze, essendo di carattere generale ed astratto, non lascia all'Amministrazione alcun margine di discrezionalità nell'applicazione della relativa disciplina, prevalendo sulle aspettative del privato, il quale non può vantare alcun affidamento incolpevole sulla legittimità dell'intervento realizzato in violazione di norme imperative.

Sentenza completa

N. 00414/2014
REG.RIC.

N. 00019/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00414/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 414 del 2014, proposto da:
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Campobasso, corso Vitt. Emanuele II, n. 23;

contro

Comune di Termoli in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo avvocato in Campobasso, via Umberto I, n. 43;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione e riduzione in pristino n. 286 del 20.10.2014;

- del provvedimento notificato alla ricorrente il 1°.08.14 recante il diniego dell…

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