Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34280 del 16 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:34280PEN

Massima

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Il difensore dell'indagato ha il diritto, nel procedimento di convalida dell'arresto, di esaminare ed estrarre copia degli atti su cui si fonda la richiesta di convalida e di applicazione della misura cautelare; il denegato accesso a tali atti determina la nullità di ordine generale a regime intermedio dell'interrogatorio e del provvedimento di convalida, con conseguente inefficacia della misura cautelare applicata. Tale nullità, tempestivamente eccepita, comporta l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata e l'immediata liberazione dell'indagato, se non detenuto per altra causa. Il diritto di difesa, costituzionalmente garantito, impone che il difensore dell'indagato possa prendere visione degli atti posti a fondamento della richiesta di convalida dell'arresto e di applicazione della misura cautelare, al fine di poter svolgere compiutamente le proprie argomentazioni a tutela dell'assistito. Il diniego di tale accesso agli atti determina una nullità di ordine generale a regime intermedio, che inficia l'intero procedimento e rende inefficace la misura cautelare disposta. Tale nullità, tempestivamente eccepita dal difensore, comporta l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata e l'immediata liberazione dell'indagato, salvo che egli non sia detenuto per altra causa. Il rispetto del diritto di difesa costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento processuale penale, la cui violazione determina la caducazione degli atti adottati in violazione di tale diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. MILO Nicola - rel. Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BO. PA. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 12161/2010 GIP TRIBUNALE di SALERNO, del 24/12/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. NICOLA MILO;

lette le conclusioni del PG Dott. D'((omissis)), che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata e la illegittimita' della misura cautelare applicata.

FATTO E DIRITTO

1. Avverso l'ord…

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