Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 1757 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:1757SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro può essere rinnovato solo se lo straniero dimostra di possedere mezzi di sussistenza sufficienti, derivanti da fonte lecita, per la durata del soggiorno, come stabilito dall'art. 4, comma 3, del D.Lgs. 286/98. Il livello reddituale percepito dallo straniero nel periodo precedente, seppur non debba essere mantenuto in modo assoluto e ininterrotto, costituisce un parametro di riferimento idoneo a indicare il minimum di risorse economiche indispensabili. Pertanto, il rinnovo del permesso di soggiorno può essere legittimamente negato qualora il reddito dello straniero, risultante dai suoi imponibili previdenziali, sia stato costantemente e sensibilmente inferiore alla soglia stabilita per l'assegno sociale, anche in assenza di condanne penali irrevocabili. Inoltre, alla scadenza del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, non è sufficiente che lo straniero risulti iscritto al collocamento al momento della domanda di rinnovo affinché gli spetti il rilascio del permesso per motivi di attesa occupazione per la durata di un anno; al contrario, eventuali periodi di inattività (di disoccupazione) nell'arco temporale del precedente permesso devono essere considerati dall'Amministrazione e computati nel periodo annuale, fino a poter determinare la non spettanza di un ulteriore periodo di attesa di occupazione, avendo lo straniero sostanzialmente già fruito di un anno di permanenza utile a trovare un lavoro.

Sentenza completa

N. 02195/2015
REG.RIC.

N. 01757/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02195/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2195 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, ((omissis)), 27;

contro

Questura di Brescia, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

DEL DECRETO DELLA QUESTURA DI BRESCIA IN DATA 16/7/2015, NOTIFICATO IL 31/8/2015, RECANTE LA REIEZIONE DELL’ISTANZA DI RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO.

Visti il ricorso e i relativi alle…

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