Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45638 del 4 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:45638PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di resistenza a pubblico ufficiale si configura quando il comportamento del concorrente, anche se di mera presenza sul luogo del fatto, sia idoneo a rafforzare il proposito criminoso o ad agevolare l'azione degli altri partecipanti, aumentando così la possibilità di realizzazione del reato. La semplice presenza sul luogo del reato, purché palesi una chiara adesione alla condotta dell'autore principale, può essere sufficiente a integrare gli estremi della partecipazione criminosa, qualora tale presenza abbia fornito stimolo all'azione e maggiore senso di sicurezza all'autore del fatto. Ai fini dell'applicabilità della circostanza attenuante di cui all'art. 62 n. 3 c.p. (aver agito per suggestione di una folla in tumulto), è necessario che l'azione sia stata influenzata da una reazione improvvisa, disordinata e tumultuosa della folla, e non già da una azione coordinata e organizzata di un gruppo di individui, come nel caso di tifoserie che si fronteggiano con le forze dell'ordine in modo consapevole e preordinato. La circostanza aggravante di cui all'art. 339 c.p., comma 2, può trovare applicazione anche quando il reato sia stato commesso da più persone, a prescindere dalla prova che abbiano agito in concorso tra loro, essendo sufficiente che le condotte siano state poste in essere in un contesto di chiara opposizione alle forze dell'ordine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/04/2016 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Fabrizio D'Arcangelo;
sentite le richieste del Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale Dr. Rossi Agnello, che ha concluso chiedendo l&…

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