Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 12013 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:12013SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego del visto di ingresso per lavoro subordinato è legittimo quando il richiedente non fornisce indicazioni attendibili circa la presenza di pregresse esperienze lavorative nel settore specifico interessato dalle prestazioni che è stato chiamato a svolgere in Italia e dimostra di disconoscere la lingua italiana, elementi che consentono di ravvisare un "rischio migratorio" in capo al richiedente. L'Amministrazione è tenuta a verificare con rigore i presupposti per il rilascio del visto, in considerazione degli obblighi internazionali assunti dall'Italia nell'ambito dello Spazio Schengen, e può legittimamente negare il visto anche in presenza di anche minime carenze dei requisiti previsti dalla normativa, senza che il richiedente abbia fornito plausibili contestazioni o soddisfatto l'onere della prova a suo carico.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/09/2022

N. 12013/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06759/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6759 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale ((omissis)) 78/F;

contro

- Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
- Ambasciata d’Italia de Il Cairo (Egitto);
in persona dei rispettivi legali rappresentanti, rappresentati e difesi
ex lege
dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale sono domiciliati in Roma, alla Via dei Portoghesi, n. 12;

per l'a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.