Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47090 del 9 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47090PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel giudizio di cassazione, non può procedere a una nuova valutazione delle risultanze probatorie già esaminate dal giudice di merito, essendo preclusa la rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata e l'adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti. La Corte di merito può fondare la propria decisione di condanna sulla base delle dichiarazioni testimoniali dell'acquirente di droga, le quali sono pienamente utilizzabili anche in assenza di specifici riscontri, purché al momento delle dichiarazioni il soggetto non fosse già indagato o imputato in relazione ai fatti oggetto di accertamento. Inoltre, il giudice d'appello, nel rideterminare la pena inflitta per il reato di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990, prima dell'entrata in vigore della L. n. 79/2014 che ha introdotto un regime sanzionatorio più favorevole, esercita il proprio potere discrezionale in piena autonomia dalle scelte operate dal giudice di primo grado, dando conto in motivazione della decisione presa, con il limite del divieto di reformatio in peius nell'ipotesi di appello proposto dal solo imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA Rocco Marco - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 4623/2013 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 15/12/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/10/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE PAVICH;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per il rigetto del ricorso;
Dato atto che nessun difensore e' comparso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 15 dicembre 2015, la Corte d'app…

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