Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28327 del 28 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28327PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando più soggetti, con condotte convergenti e complementari, apportano un contributo causalmente rilevante alla realizzazione dell'illecito, a prescindere dall'attribuibilità dei singoli atti lesivi. Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità concorsuale, deve analizzare complessivamente il compendio probatorio, senza limitarsi a una lettura frammentaria delle risultanze istruttorie, e motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene provata la convergenza causale delle condotte, anche in presenza di divergenze ricostruttive derivanti dai diversi punti di osservazione dei testimoni. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è circoscritto alla verifica della logicità e coerenza della motivazione, senza possibilità di una nuova valutazione delle risultanze processuali, la cui disamina è riservata in via esclusiva al giudice di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione che denunci il travisamento della prova o l'omessa valutazione di circostanze decisive è inammissibile ove non individui in modo puntuale e incontrovertibile la palese e non controvertibile difformità tra il dato probatorio e la ricostruzione fattuale operata dal giudice di merito, senza potersi limitare a prospettare una diversa valutazione delle risultanze istruttorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/07/2018 della Corte d'appello di Campobasso;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa TUDINO Alessandrina;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LORI Perla, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito il dife…

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