Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20399 del 12 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:20399PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della prova testimoniale e della credibilità della persona offesa rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale può ritenere attendibili le dichiarazioni della persona offesa anche in presenza di eventuali contrasti o incertezze nelle testimonianze di altri soggetti, purché la ricostruzione complessiva dei fatti risulti logica e coerente. L'errore di fatto denunciato ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p. deve consistere in un mero errore percettivo, senza alcun margine di valutazione, e deve risultare decisivo ai fini della decisione impugnata; pertanto, ove la decisione della Corte di cassazione si fondi su una pluralità di ragioni, di cui almeno una alternativa e autonoma rispetto all'errore denunciato, il ricorso per errore di fatto è inammissibile per difetto di decisività. Inoltre, la mancata acquisizione di una prova richiesta in appello non integra necessariamente un vizio di motivazione, essendo rimessa alla discrezionalità del giudice di merito la valutazione circa la necessità di integrare l'istruttoria, salvo che la prova non sia stata richiesta in primo grado ai sensi dell'art. 495 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - rel. Consigliere

Dott. SGUBBI Vincenzo - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/11/2021 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CANANZI FRANCESCO;
udita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. MIGNOLO OLGA, che ha chiesto dichiararsi inammissibile del ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS), in sostituzione degli avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS) nell'interesse del ricorrente (OMISSIS), che ha illustrato i motivi di ricorso e…

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