Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 207 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:207SENT

Massima

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La ristrutturazione edilizia di un immobile, anche se eseguita mediante denuncia di inizio attività (DIA), deve rispettare integralmente la tipologia, la volumetria e i materiali originari dell'edificio preesistente. L'utilizzo di materiali diversi da quelli indicati nel progetto approvato costituisce una variazione essenziale dell'intervento, configurando una nuova costruzione soggetta a permesso di costruire e non più una mera ristrutturazione. In tal caso, l'amministrazione comunale può legittimamente vietare il completamento dei lavori e ordinare la demolizione delle opere abusive, senza possibilità di sanatoria, salvo che per la parte conforme al progetto originario.

Sentenza completa

N. 00953/2008
REG.RIC.

N. 00207/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00953/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

nel giudizio introdotto con il ricorso 953/08, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)) ed ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ti Ruffo e Carponi Schittar, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in ((omissis)), via Filiasi 57;

contro

il Comune di Caprino Veronese - (Verona), in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. ti Baciga e Sartori, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in ((omissis)), Calle del Sale 33;

per l'annullamento

A. - quanto al ricorso principale

del provvedimento 6/3/2008, prot. n. 4796, a firma del responsabile del settore …

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