Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 472 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:472SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria sulla base di false dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà, accertate con sentenza penale non definitiva, legittima l'amministrazione comunale ad annullare in autotutela il titolo edilizio anche oltre il termine di dodici mesi, in quanto l'art. 21-nonies, comma 2-bis, della legge n. 241 del 1990 esclude l'operatività dei termini massimi per l'esercizio del potere di annullamento in presenza di provvedimenti amministrativi conseguiti sulla base di dichiarazioni mendaci. Tuttavia, l'annullamento in autotutela deve essere adottato entro un termine ragionevole, che può essere valutato anche in relazione alla durata ordinaria di efficacia del titolo edilizio, senza che il mancato passaggio in giudicato della sentenza penale di condanna possa incidere sulla legittimità del provvedimento di ritiro, ove l'amministrazione si sia limitata a utilizzare l'accertamento dei fatti ivi contenuto per motivare il proprio atto. L'ordine di demolizione di opere abusive, in quanto finalizzato al ripristino della legalità violata, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo sorreggono, essendo sufficiente l'accertamento della natura abusiva dell'intervento, senza che rilevi la circostanza che il destinatario dell'ordine non sia responsabile dell'abuso o che il trasferimento dell'immobile non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino, in quanto non può ammettersi l'esistenza di un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può in alcun modo legittimare.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2023

N. 00472/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00256/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 256 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Musumeci, 171;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', domiciliato presso la Segreteria del Tar Catania in Catania, via Istituto Sacro cuore n. 22;

con il ricorso principale,

per l’annullamento

della Determinazione del Responsabile di Settore n. 2049 del 2.11.2011, con la quale è s…

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