Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29021 del 26 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:29021PEN

Massima

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Il getto di liquido infiammabile sulla vittima, con conseguente appiccamento del fuoco, integra il reato di tentato omicidio, a prescindere dalla circostanza che le lesioni non abbiano cagionato un concreto pericolo di vita, atteso che il criterio distintivo tra tale fattispecie e quella di lesioni personali risiede nella diversa potenzialità lesiva dell'azione e nell'atteggiamento psicologico dell'agente, desumibili dalla sede corporea attinta, dall'idoneità del mezzo impiegato e dalle modalità dell'atto. Pertanto, la condotta di chi versi liquido infiammabile sul corpo della vittima e le dia fuoco, provocandole gravi ustioni estese su circa il 30% del corpo, è idonea a cagionare la morte e rivela la volontà di uccidere, non rilevando a tal fine la mancanza di un concreto pericolo di vita o il fatto che l'evento letale non si sia verificato per l'intervento di terzi. Inoltre, la permanenza della causa scatenante il gesto violento, unitamente alla coabitazione di vittima e autore del reato, giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in quanto inidonee a scongiurare il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GALATI Vincenz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/03/2021 del TRIB. LIBERIA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO GALATI;
lette le conclusioni del PG SIMONE PERELLI.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in rubrica il Tribunale di Napoli, in funzione di giudice del riesame ex articolo 309 c.p.p., ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere applicata a (OMISSIS) con ordinanza del 12 marzo 2021 dal Giudice per le indagini…

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