Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 24 del 2015

ECLI:IT:TARRC:2015:24SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di revoca di un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, previsto dall'art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990, può essere legittimamente esercitato dalla pubblica amministrazione per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, per mutamento della situazione di fatto o per una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, purché tale esercizio sia adeguatamente motivato e risponda a criteri di ragionevolezza e proporzionalità. In particolare, nel caso di revoca di una procedura di gara pubblica, la motivazione deve indicare in modo chiaro e congruo le ragioni di interesse pubblico, di natura economica o di altra natura, che inducono l'amministrazione a ritenere non più conveniente o opportuna la prosecuzione della procedura di affidamento, senza che sia sufficiente un mero raffronto comparativo dei costi tra i diversi Comuni associati. L'esercizio del potere di revoca deve inoltre rispettare i principi di competenza, in quanto la decisione di modificare o revocare una precedente delibera consiliare di adesione ad una gestione associata di un servizio pubblico locale deve essere adottata dal Consiglio comunale e non dalla sola Giunta. Ove la revoca risulti illegittima, l'amministrazione è tenuta a risarcire il danno emergente subito dal soggetto direttamente interessato, nella misura del 5% del valore complessivo dell'appalto, salvo che il danneggiato non dimostri l'impossibilità di utilizzare diversamente i mezzi e il personale rimasti inutilizzati.

Sentenza completa

N. 00712/2014
REG.RIC.

N. 00024/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00712/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 712 del 2014, proposto da Camassambiente S.p.A., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall’avv. Francesco Silvio Dodaro ed elettivamente domiciliata in Gallico – Reggio Calabria, alla via Nazionale n.75bis, presso la dott.ssa Maria Rosa De Marco;

contro

- il Comune di San Ferdinando, in persona della Commissione straordinaria legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Gaetano Callipo, per il presente giudizio elettivamente domiciliato in Reggio Calabria, alla via Pio XI Traversa Prima n. 4, presso lo studio dell'avv. Cinzia Laganà;
- il Comune di Rosarno, in p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.