Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 892 del 2021

ECLI:IT:TARBS:2021:892SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza o difformità di titolo abilitativo è legittimo e non necessita di una specifica motivazione sull'interesse pubblico, essendo sufficiente la mera descrizione delle opere abusive e il richiamo alla loro accertata abusività. L'ordine di demolizione deve essere impartito indipendentemente dalla verifica della conformità delle opere agli strumenti urbanistici e della loro eventuale sanabilità. La realizzazione di una recinzione, anche senza opere murarie, richiede comunque un'autorizzazione comunale, salvo che si tratti di interventi di modesta entità che non comportino un'apprezzabile alterazione ambientale, estetica e funzionale. Il carattere precario di un manufatto va valutato in relazione all'uso cui lo stesso è destinato, sicché se le opere sono dirette al soddisfacimento di esigenze stabili e permanenti deve escludersi la natura precaria dell'opera. Nelle cosiddette "zone bianche", ovvero aree prive di destinazione urbanistica, l'applicabilità del regime previsto dall'art. 4, ultimo comma, legge 28 gennaio 1977, n. 10 postula l'inesistenza di un regime pianificatorio idoneo a consentire l'esame e la definizione delle istanze intese ad ottenere il rilascio di concessioni edilizie e serve solo ad offrire parametri edilizi alla cui stregua verificare l'assentibilità di interventi costruttivi in zone prive della necessaria disciplina urbanistica ed edilizia, fermo restando che all'interno del perimetro del centro abitato non è possibile e legittima alcuna costruzione, in assenza di titolo, ma sono ammessi solo interventi manutentivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2021

N. 00892/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00737/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 737 del 2020, proposto da
Sofia Locatelli, rappresentata e difesa dall'avvocato Massimiliano Manganiello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Castel Rozzone, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Ballerini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione,

- del provvedimento prot. n. 5484 cat. 6/3 del 30 ottobre 2020 inviato a mezzo posta ordinaria in pari data (doc. n. 1), avente ad…

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