Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 881 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:881SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un precedente atto illegittimo, adottato dalla stessa amministrazione che lo aveva emanato, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso per l'impugnazione di tale atto, con conseguente condanna dell'amministrazione soccombente al pagamento delle spese processuali in favore del ricorrente. L'esercizio del potere di autotutela, con effetti ex nunc, elimina ab origine il provvedimento lesivo della sfera giuridica del destinatario, facendo venir meno l'interesse all'impugnazione. Ciò in quanto l'annullamento in autotutela, riconoscendo l'illegittimità del precedente atto, comporta la rimozione degli effetti pregiudizievoli per il privato, rendendo così priva di ulteriore utilità la prosecuzione del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo, pur non pronunciandosi nel merito, condanna l'amministrazione soccombente al pagamento delle spese processuali in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in considerazione dell'accertata illegittimità dell'atto impugnato, come riconosciuta dalla stessa amministrazione. Tale soluzione consente di realizzare un equo bilanciamento tra l'interesse pubblico all'esercizio del potere di autotutela e la tutela del privato, il quale non deve sopportare i costi del giudizio per l'annullamento di un atto illegittimo.

Sentenza completa

N. 00726/1997
REG.RIC.

N. 00881/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00726/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 726 del 1997, proposto da:
Michele Angolemme ( già Di Brizzi Maria), in persona del procuratore Maria Rosario Angolemme, rappresentati e difesi dall'avv. Lorenzo Lentini, con domicilio eletto presso il procuratore in Salerno, c.so Garibaldi, 103;

contro

Comune di Padula, non costituito in giudizio;
Soprintendenza B.A.A.A.S. Sa-Av; Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58;

per l'annullamento

nota sindacale…

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