Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45828 del 10 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:45828PEN

Massima

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Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella determinazione della pena, anche in relazione alle circostanze aggravanti e attenuanti, purché la graduazione della sanzione sia sorretta da una motivazione logica e coerente con i fatti accertati nel processo. Pertanto, la Corte di Cassazione non può sindacare la congruità della pena inflitta, se non nei casi di macroscopica illogicità o insufficienza motivazionale. In particolare, il giudice può legittimamente valorizzare, ai fini della determinazione della pena, il comportamento processuale dell'imputato, anche laddove questi abbia fornito una versione non del tutto veritiera dei fatti, purché emerga un nucleo confessorio delle sue dichiarazioni, espressivo di un atteggiamento di resipiscenza. Inoltre, la valutazione delle modalità di commissione del reato e dell'entità del danno arrecato rientra nell'ambito della discrezionalità del giudice di merito, il quale può ritenere che tali elementi non esprimano un particolare spessore criminale della condotta, giustificando così l'irrogazione di una pena prossima al minimo edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ((omissis));
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/12/2017 emessa dalla Corte d'Appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BRANCACCIO Matilde;
udito il Procuratore Generale Dott.ssa MIGNOLO Olga che ha concluso per l'inammissibilita';
sentito per l'imputato l'avv. (OMISSIS) i…

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