Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26536 del 20 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:26536PEN

Massima

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Il principio di alternativita' tra sanzione penale e sanzione disciplinare per i reati militari puniti con la pena massima non superiore nel massimo a sei mesi di reclusione militare comporta che, qualora il comandante di corpo abbia gia' inflitto la sanzione disciplinare della consegna di rigore per il medesimo fatto, l'azione penale non possa essere successivamente esercitata, in quanto la pretesa punitiva si e' gia' esaurita con l'applicazione della sanzione disciplinare. Tale principio di alternativita' trova fondamento nel combinato disposto dell'articolo 260, comma 2, e dell'articolo 1362, comma 7, del Decreto Legislativo n. 66 del 2010 (Codice dell'ordinamento militare), che consentono al comandante di corpo di punire con la consegna di rigore i fatti previsti come reato per i quali non ritenga di richiedere il procedimento penale. Pertanto, l'applicazione della consegna di rigore da parte del comandante di corpo dimostra che quest'ultimo non ha ritenuto opportuna la richiesta di procedere penalmente nei confronti dell'imputato per i fatti a lui contestati, essendosi per tale via la pretesa punitiva esaurita e compiuta per effetto dell'intervenuta applicazione della suddetta sanzione disciplinare. Ne consegue che il successivo rinvio a giudizio e' stato disposto quando la pretesa punitiva era stata gia' consumata dall'inflizione della sanzione disciplinare, determinando l'improcedibilita' dell'azione penale per violazione del divieto di bis in idem, rilevabile d'ufficio in qualunque stato e grado del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/03/2022 della CORTE MILITARE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal Consigliere Carmine Russo;
lette le conclusioni del Procuratore generale militare, Francesco Ufilugelli, che ha chiesto i'l rigetto del ricorso;
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 6 luglio 2021 il Tribunale militare di Roma ha condannato l'allievo maresciallo dei Carabinieri (OMISSIS), alla pena di 4 m…

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