Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4822 del 30 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:4822PEN

Massima

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La gravità indiziaria necessaria per l'applicazione di una misura cautelare personale deve essere valutata dal giudice sulla base di elementi probatori che, pur non raggiungendo il livello di prova richiesto per la condanna, siano tuttavia idonei a fondare un ragionevole sospetto di colpevolezza dell'indagato. Tali elementi devono essere specifici, concreti e individualizzanti, non potendosi ritenere sufficienti meri sospetti o indizi generici. Ove il quadro indiziario risulti carente o contraddittorio, il giudice è tenuto a motivare in modo esaustivo e logico le ragioni per le quali ritiene comunque sussistente la gravità indiziaria, valorizzando tutti gli elementi di prova disponibili, anche quelli emersi in sede di riesame, e fornendo una puntuale spiegazione del loro significato probatorio. La motivazione deve essere adeguata e non contraddittoria, senza omettere di considerare elementi rilevanti o di fornire una valutazione complessiva degli indizi, evitando di limitarsi a considerazioni frammentarie o superficiali. Solo in presenza di un quadro indiziario grave, preciso e concordante, il giudice può disporre una misura cautelare personale, nel rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza resa in data 26/3/2012 dal Tribunale di Milano - sezione riesame.

Letti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Sergio Beltrani;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. MURA Antonio, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

preso atto che nessuno e' comparso per il ricorrente;

rilev…

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