Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11284 del 16 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:11284PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la credibilità della persona offesa costituita parte civile, deve effettuare un rigoroso accertamento della sua obiettività e attendibilità soggettiva ed oggettiva, senza la necessità di riscontri esterni al suo narrato, purché non emergano elementi che ne facciano dubitare. La valutazione della credibilità della persona offesa rappresenta una questione di fatto riservata al giudice di merito, la cui motivazione non può essere sindacata in sede di legittimità, salvo che non incorra in manifeste contraddizioni. Inoltre, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella effettuata dal giudice di merito, essendo preclusa la possibilità di una nuova valutazione delle risultanze acquisite, attraverso una diversa lettura dei dati processuali o una diversa ricostruzione storica dei fatti. Infine, la censura alternativa ed indifferenziata di mancanza, contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione è inammissibile, in quanto i motivi aventi ad oggetto tutti i vizi della motivazione sono eterogenei ed incompatibili, non suscettibili di sovrapporsi e cumularsi in riferimento ad un medesimo segmento della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppin - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI P - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

Dott. SARACO Antoni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/01/2022 della CORTE DI APPELLO DI ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BALDI Fulvio, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 14 gennaio 2022 la Corte di appello di…

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