Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47129 del 27 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:47129PEN

Massima

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Il reato di danneggiamento aggravato di cui all'art. 424 c.p. sussiste anche in assenza di pericolo concreto di incendio, quando la condotta dell'agente abbia comunque determinato un'alterazione o deturpazione di beni altrui esposti alla pubblica fede, a prescindere dalla natura e dall'entità dei danni materiali arrecati. In tali casi, la riqualificazione giuridica del fatto in sede di gravame, pur comportando una diversa configurazione del reato rispetto a quella originariamente contestata, non integra una violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza di cui all'art. 522 c.p.p., in quanto la nuova qualificazione giuridica rientra nell'ambito della medesima fattispecie delittuosa e non introduce elementi costitutivi estranei all'originaria imputazione. Inoltre, la mancata concessione delle attenuanti generiche o della circostanza attenuante di cui all'art. 62, n. 4 c.p. non è sindacabile in sede di legittimità, in quanto rientra nell'ambito del libero apprezzamento del giudice di merito, se adeguatamente motivato, e non può essere censurata per vizio di motivazione se la stessa risulta logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1107/2012 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 11/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA ALBERTO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

Con …

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