Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3271 del 23 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:3271PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può sindacare nel merito gli elementi fattuali e probatori valutati dal giudice di merito nell'ambito di un procedimento cautelare, limitandosi a verificare la congruità e la logicità della motivazione rispetto alle norme di legge applicabili. Pertanto, il controllo di legittimità sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari si risolve nell'accertamento della mera violazione di specifiche norme di legge ovvero della manifesta illogicità della motivazione, senza poter procedere a una nuova valutazione degli elementi di fatto e di prova. Il giudice di legittimità non può, infatti, riesaminare nel merito la ricostruzione dei fatti e l'apprezzamento dell'attendibilità delle fonti probatorie compiuti dal giudice di merito, essendo tali valutazioni riservate in via esclusiva a quest'ultimo. Conseguentemente, il ricorso per cassazione che si limiti a prospettare una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito, senza evidenziare specifiche violazioni di legge o manifeste illogicità della motivazione, è inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - Consigliere

Dott. SILVESTRI Piet - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 27/02/2018 dal Tribunale della Liberta' di Messina;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale, dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo di non provvedere in considerazione della intervenuta sostituzione della misura applicata con altra meno afflittiva.
RITENU…

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