Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 990 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:990SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per attesa occupazione, essendo un titolo abilitativo circoscritto ad un arco temporale determinato dalla legge, non può essere rinnovato indefinitamente in caso di perdurante assenza di attività lavorativa da parte dello straniero. Pertanto, il diniego di rinnovo di tale permesso è legittimo qualora il richiedente abbia già ampiamente fruito del periodo massimo previsto dalla normativa, senza aver dimostrato di aver trovato un'occupazione, di essere in possesso di un nuovo permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di percepire una prestazione a sostegno del reddito. Il ritardo nella presentazione della domanda di rinnovo, oltre il termine di sessanta giorni prima della scadenza del precedente titolo, costituisce altresì un ulteriore elemento che legittima il diniego, in quanto viola il requisito di tempestività stabilito dalla legge per la presentazione della richiesta di rinnovo. Il permesso di soggiorno per attesa occupazione, essendo un titolo abilitativo circoscritto ad un arco temporale determinato dalla legge, non può essere rinnovato indefinitamente in caso di perdurante assenza di attività lavorativa da parte dello straniero. Pertanto, il diniego di rinnovo di tale permesso è legittimo qualora il richiedente abbia già ampiamente fruito del periodo massimo previsto dalla normativa, senza aver dimostrato di aver trovato un'occupazione, di essere in possesso di un nuovo permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di percepire una prestazione a sostegno del reddito. Il ritardo nella presentazione della domanda di rinnovo, oltre il termine di sessanta giorni prima della scadenza del precedente titolo, costituisce altresì un ulteriore elemento che legittima il diniego, in quanto viola il requisito di tempestività stabilito dalla legge per la presentazione della richiesta di rinnovo. Il permesso di soggiorno per attesa occupazione, essendo un titolo abilitativo circoscritto ad un arco temporale determinato dalla legge, non può essere rinnovato indefinitamente in caso di perdurante assenza di attività lavorativa da parte dello straniero. Pertanto, il diniego di rinnovo di tale permesso è legittimo qualora il richiedente abbia già ampiamente fruito del periodo massimo previsto dalla normativa, senza aver dimostrato di aver trovato un'occupazione, di essere in possesso di un nuovo permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di percepire una prestazione a sostegno del reddito. Il ritardo nella presentazione della domanda di rinnovo, oltre il termine di sessanta giorni prima della scadenza del precedente titolo, costituisce altresì un ulteriore elemento che legittima il diniego, in quanto viola il requisito di tempestività stabilito dalla legge per la presentazione della richiesta di rinnovo. Il permesso di soggiorno per attesa occupazione, essendo un titolo abilitativo circoscritto ad un arco temporale determinato dalla legge, non può essere rinnovato indefinitamente in caso di perdurante assenza di attività lavorativa da parte dello straniero. Pertanto, il diniego di rinnovo di tale permesso è legittimo qualora il richiedente abbia già ampiamente fruito del periodo massimo previsto dalla normativa, senza aver dimostrato di aver trovato un'occupazione, di essere in possesso di un nuovo permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di percepire una prestazione a sostegno del reddito. Il ritardo nella presentazione della domanda di rinnovo, oltre il termine di sessanta giorni prima della scadenza del precedente titolo, costituisce altresì un ulteriore elemento che legittima il diniego, in quanto viola il requisito di tempestività stabilito dalla legge per la presentazione della richiesta di rinnovo.

Sentenza completa

N. 01225/2015
REG.RIC.

N. 00990/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01225/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1225 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall' Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Venezia, ((omissis)), 63;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego al rinnovo del titolo di soggiorno emesso dalla Questura di Verona il 26/5/2015 e notificato il 28/5/2015.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto …

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