Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 741 del 15 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:741CIV

Massima

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Il magistrato è tenuto a osservare i doveri di correttezza, imparzialità ed equilibrio non solo nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali, ma anche nei rapporti personali con altri magistrati, in quanto tali comportamenti, pur se non direttamente connessi all'esercizio delle funzioni, sono comunque inscindibilmente collegati allo status di magistrato e possono incidere sulla credibilità e sull'immagine di indipendenza dell'ordine giudiziario. Pertanto, costituisce illecito disciplinare ai sensi del d.lgs. n. 109 del 2006, art. 2, comma 1, lett. d), la scorrettezza funzionale grave correlata a condotte che, pur non compiute nell'esercizio delle funzioni, sono comunque riconducibili allo status di magistrato e idonee a compromettere l'immagine di integrità, indipendenza e imparzialità del singolo e dell'intera magistratura. Le misure cautelari disciplinari, quali la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio, sono improntate al principio di gradualità e proporzionalità, dovendo il giudice valutare la gravità dei fatti contestati in relazione all'entità della lesione arrecata al prestigio e alla credibilità dell'incolpato, nonché alla compatibilità delle sue condotte con l'esercizio delle funzioni giudiziarie e con l'immagine di imparzialità che connota l'attività della magistratura. Pertanto, la sospensione cautelare può essere disposta quando i fatti, per consistenza, pervasività, reiterazione e sistematicità, configurino una vera e propria frustrazione dell'immagine di integrità, indipendenza e imparzialità del magistrato, compromettendone irrimediabilmente la credibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CURZIO Pietro - ((omissis)) f.f.

Dott. VIRGILIO Biagio - Presidente di Sez.

Dott. TRIA Lucia - Consigliere

Dott. LOMBARDO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SAMBITO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere

Dott. LAMORGESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. PERRINO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 23385/2019 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOC…

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