Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4289 del 29 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:4289PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato versamento, entro il termine di trenta giorni dall'esecuzione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, della cauzione imposta, integra il reato contravvenzionale di cui all'art. 3-bis, comma 4, della legge n. 575 del 1965. Tale reato, pur essendo autonomo rispetto alla violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione, può essere ritenuto in continuazione con quest'ultimo reato, ai sensi dell'art. 81, comma 2, c.p., qualora emerga un'unitaria progettualità criminosa, come nel caso in cui i due reati siano stati commessi in un arco temporale ravvicinato. Tuttavia, il decorso del termine di prescrizione del reato contravvenzionale, maturato prima della pronuncia della sentenza impugnata, comporta l'annullamento senza rinvio della stessa per estinzione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 20/03/2013 della Corte di Appello di Lecce;

esaminati gli atti, il ricorso e la sentenza impugnata;

udita la relazione del Consigliere Dr. ((omissis));

udito il pubblico ministero in persona del sostituto P.G. Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per essere il reato estinto per prescrizione.

FATTO E DIRITTO

1. Con il ministero del difenso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.