Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11727 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:11727SENT

Massima

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Il permesso di costruire è necessario per la realizzazione di opere edilizie, anche se di modesta entità, salvo i casi espressamente previsti dalla legge in cui è sufficiente la presentazione di una denuncia di inizio attività (DIA) o di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). L'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza o difformità dal permesso di costruire è legittimo, in quanto l'amministrazione comunale è tenuta a reprimere gli abusi edilizi e a ripristinare la legalità urbanistica, a prescindere dalla buona fede o dall'entità delle opere abusive. Il principio di affidamento non può essere invocato per giustificare la realizzazione di opere edilizie in assenza del necessario titolo abilitativo, in quanto l'interessato non può confidare nell'inerzia o nella tolleranza dell'amministrazione. L'ordine di demolizione non può essere evitato nemmeno attraverso la presentazione di una domanda di sanatoria, la cui accoglimento è subordinato al rispetto di specifici requisiti e presupposti previsti dalla legge, che devono essere valutati caso per caso dall'autorità competente. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti per l'accoglimento della domanda di sanatoria, senza che ciò comporti l'automatica sospensione dell'ordine di demolizione, il quale potrà essere eventualmente revocato solo all'esito positivo del relativo procedimento.

Sentenza completa

N. 02659/2010
REG.RIC.

N. 11727/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02659/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2659 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via dei Gracchi, 209;

contro

Il Comune di Civitella D'Agliano non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 56/2009 del 23 dicembre 2009 con la quale il Comune di Civitella D’Agliano ha ingiunto alla ricorrente la rimessa in pristino dei luoghi entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento stesso, nonché di ogni altro atto, connesso, presupposto e consequenziale;

e con motivi aggi…

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