Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza breve n. 626 del 2020

ECLI:IT:TARRC:2020:626SENB

Massima

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Il diniego definitivo del permesso di costruire in sanatoria, fondato sull'accertata impossibilità di conseguire la sanatoria ambientale postuma ai sensi degli artt. 146, co. 4, e 167, co. 4 e 5, d.lgs. n. 42/2004, nonché sulla difformità dell'intervento, per consistenza, alle NTA, in quanto la potenzialità edificatoria della parte di suolo destinato a zona omogenea B non consente lo sviluppo volumetrico proposto in sanatoria, è legittimo e non può essere annullato per vizi procedimentali, quali la mancata comunicazione di avvio del procedimento o la tardività della decisione, atteso che tali profili devono essere dedotti con l'impugnazione tempestiva del provvedimento di diniego sull'istanza di sanatoria, il quale ha natura di atto conclusivo del relativo procedimento e non può essere surrogato dall'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, che consegue necessariamente al rigetto della domanda di sanatoria. Inoltre, la possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria, disciplinata dall'art. 34 del T.U. Edilizia, deve essere valutata dall'amministrazione competente nella fase esecutiva del procedimento, successiva ed autonoma rispetto all'ordine di demolizione, la cui adozione consegue alla sola carenza del titolo abilitativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/10/2020

N. 00626/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00338/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 338 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Reggio Calabria, via Locri n. 3;

contro

Comune di Reggio Calabria, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

del provvedimento prot. n. 9/2020 del 17.02.2020, notif…

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