Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2342 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:2342SENT

Massima

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Il vincolo urbanistico di natura conformativa, come quello idrogeologico e di tutela paesaggistica, non è soggetto a scadenza e non comporta per l'amministrazione l'obbligo di provvedere a una nuova pianificazione urbanistica dell'area gravata, anche in caso di richiesta del proprietario. Tali vincoli, infatti, incidono direttamente sulla conformazione del bene, senza necessità di ulteriori atti amministrativi, e possono essere rimossi solo attraverso le procedure previste dalla legge per la modifica della pianificazione urbanistica o la declaratoria di cessazione del vincolo. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a riesaminare d'ufficio la disciplina urbanistica di un'area soggetta a vincoli conformativi, in assenza di un mutamento delle circostanze di fatto o di diritto che ne giustifichi la rivisitazione. Il suo diniego motivato alla richiesta del proprietario di una nuova pianificazione non configura un comportamento inerte sanzionabile, ma l'esercizio legittimo del potere discrezionale di valutare l'attualità e la permanenza dei presupposti che giustificano il mantenimento del regime vincolistico. Tale diniego, inoltre, non può essere superato attraverso il ricorso per l'accertamento dell'obbligo di provvedere, in quanto la mancata adozione di un nuovo strumento urbanistico non integra un'ipotesi di silenzio inadempimento, bensì una determinazione espressa, ancorché negativa, dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 01169/2014
REG.RIC.

N. 02342/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01169/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ai sensi dell’art. 117 c.p.a
sul ricorso numero di registro generale 1169 del 2014, proposto dall’impresa VEMACAR S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via ((omissis)) n.43, presso lo studio del predetto difensore;

contro

- il Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, piazza Marina n.39, presso l’Ufficio Legale del Comune;

per l'accertamento

- dell’illegittimità del silenzio inadempimento sulla richiesta di nuova pianificazione …

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