Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5381 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:5381SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale può legittimamente annullare in autotutela una concessione edilizia precedentemente rilasciata, anche in assenza di una specifica e dettagliata motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale prevalente rispetto all'interesse del privato, qualora il titolo edilizio sia stato rilasciato in carenza delle necessarie opere di urbanizzazione primaria e secondaria, tali da compromettere le condizioni di vivibilità e di salubrità della zona interessata. Ciò in quanto, in presenza di una situazione di fatto che evidenzi l'assenza delle opere di urbanizzazione indispensabili per garantire adeguati standard di qualità della vita, l'interesse pubblico alla tutela della salute e dell'ambiente prevalga sull'affidamento ingenerato nel privato dal precedente rilascio del titolo edilizio, non ancora consolidatosi per il breve lasso di tempo trascorso. Inoltre, l'amministrazione può legittimamente procedere all'annullamento della concessione edilizia anche in caso di inerzia della commissione edilizia, la quale non si sia pronunciata entro i termini previsti, in applicazione del principio del contrarius actus che consente di rimuovere un provvedimento illegittimo, a prescindere dalla previa acquisizione del parere della commissione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio,
Sezione Seconda bis,
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso n. R.G. 1696 del 2004 proposto da soc. Be. r.l., in personale dell'amm. unico e leg. rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Gi. Bo. e An. Ga. ed elettivamente domiciliata presso lo studio del secondo, in Ro., al ((omissis)). n. (...);
contro
- Comune di Ma., in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso dall'avv. Gi. La., presso il cui studio, sito in Ro., via Cl. Mo. n. (...), é elettivamente domiciliato;
per l'annullamento
della delibera del consiglio comunale n. 45 del 14.11.2003, con la quale era annullata la precedente delibera del medesimo Consiglio n. 50 del 29.10.2001;
di ogni altro atto comunque connesso e coordinato;
e con i motivi aggiunti:
- del provvedimento del responsabile del servizio urbanistica del Comune di Ma. prot. n. 4740…

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