Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la domanda risarcitoria proposta dalla società I Garofani Costruzioni S.r.l. nei confronti del Comune di Milano, afferma che per ottenere il risarcimento del danno da provvedimento amministrativo illegittimo è necessaria la prova di tutti gli elementi costitutivi dell'illecito extracontrattuale, ovvero l'elemento oggettivo, l'elemento soggettivo, il nesso di causalità e l'ingiustizia del danno. In particolare, il Collegio ritiene che: 1. In relazione all'elemento oggettivo, l'annullamento del titolo edilizio da parte del Comune di Milano è stato legittimo limitatamente al solo sottotetto, in quanto accertato essere in contrasto con la normativa urbanistica, mentre non è stata dimostrata l'illegittimità dell'attività amministrativa per l'intero edificio. 2. In relazione all'elemento soggettivo, la condotta del Comune di Milano non può ritenersi colposa in considerazione dell'incertezza giurisprudenziale e normativa esistente in materia, nonché della complessità della vicenda, elementi che escludono la sussistenza della colpa. 3. In relazione al nesso di causalità, la parte ricorrente non ha fornito la prova che i danni lamentati siano conseguenza diretta ed immediata dell'attività amministrativa ritenuta illegittima, essendo emerso che la società ha comunque proseguito i lavori e l'attività di compravendita degli immobili nonostante i provvedimenti adottati dal Comune. 4. In relazione all'ingiustizia del danno, la parte ricorrente non ha dimostrato la lesione di una posizione giuridica qualificata, né ha provato l'esistenza di un danno ingiusto risarcibile ai sensi dell'art. 2043 c.c. Pertanto, in assenza della prova di tutti gli elementi costitutivi dell'illecito extracontrattuale, il Tribunale Amministrativo Regionale rigetta la domanda risarcitoria proposta dalla società I Garofani Costruzioni S.r.l. nei confronti del Comune di Milano.