Consiglio di Stato sentenza n. 5981 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:5981SENT

Massima

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La demanialità di una strada comunale non può essere esclusa dal semplice fatto che essa non sia più adibita alla sua originaria funzione di transito pubblico per un periodo significativo di tempo, in assenza di un provvedimento formale di sdemanializzazione. Tuttavia, ai fini dell'esercizio del diritto di circolazione costituzionalmente garantito, è dirimente l'accertamento in fatto dell'effettiva percorribilità e fruibilità della strada da parte del pubblico, indipendentemente dalla sua qualificazione giuridica come bene demaniale o meno. Pertanto, l'adozione di un provvedimento amministrativo che ordini la rimozione di manufatti ostruttivi sulla base della presunta demanialità di un tracciato stradale è illegittima qualora risulti accertato che tale tracciato non impedisce di fatto il libero transito pubblico, anche se la sua rappresentazione catastale e la sua qualificazione giuridica siano controverse. In tali casi, l'accertamento incidentale della proprietà pubblica o privata del suolo occupato dalla strada non rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, essendo devoluto alla cognizione del giudice ordinario, mentre il sindacato del giudice amministrativo deve limitarsi alla verifica della legittimità del provvedimento impugnato sotto il profilo dell'effettiva ostruzione del pubblico passaggio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/06/2023

N. 05981/2023REG.PROV.COLL.

N. 08947/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8947 del 2018 proposto dal signor Paolo Naccarato, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio De Luca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Signori Saverio Sipoli, Raffaele Sipoli, Pino Sipoli, Gino Naccarato, rappresentati e difesi dall'avvocato Terenzio Fulvio Ponte, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Paterno Calabro, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Pierpaolo Bonanno, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Commissario ad acta del Comune …

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