Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7089 del 23 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:7089PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando vi sia una struttura stabile, dotata di una organizzazione anche rudimentale, capace di realizzare un programma criminoso, anche se non siano effettivamente consumati i delitti programmati. L'esistenza dell'associazione può essere desunta da indici sintomatici quali il lungo periodo di dedizione delle persone coinvolte all'attività di importazione di ingenti quantitativi di droga, la non occasionalità di tali importazioni, la serie indeterminata di traffici posti in essere, la capacità dell'organizzazione di superare momenti di difficoltà creando nuovi contatti per nuove forniture. Nell'ambito dell'associazione, il ruolo di organizzatore può essere attribuito a colui che ha allacciato stabili rapporti con i fornitori esteri e garantisce il funzionamento dell'associazione assicurando gli approvvigionamenti, mentre il partecipe può essere individuato in colui che agisce come portavoce dell'organizzatore, occupandosi degli aspetti relativi agli approvvigionamenti e ai pagamenti, e intervenendo nelle fasi più delicate delle operazioni. La responsabilità degli associati può essere affermata anche in relazione a singoli episodi di importazione di droga, qualora dalle conversazioni intercettate emerga il loro contributo causale alla realizzazione dell'evento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi P. - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS), N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 35/2009 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 16/12/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/12/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Lettieri Nicola, che ha concluso per l'inammissibilita' de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.