Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5846 del 8 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:5846PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice per le indagini preliminari, nel rigettare la richiesta di archiviazione del pubblico ministero, può ordinare l'imputazione coatta nei confronti dell'indagato per il medesimo fatto, diversamente qualificando il titolo di reato rispetto a quello individuato dal pubblico ministero nella richiesta di archiviazione, senza che ciò integri un atto abnorme o un provvedimento impugnabile. Tale potere del giudice trova fondamento nel principio per cui egli può ravvisare, nelle risultanze delle indagini portate a sua conoscenza, una diversa qualificazione giuridica del fatto rispetto a quella prospettata dal pubblico ministero, ordinando al medesimo la formulazione dell'imputazione per il reato così riqualificato, senza che sia necessaria la previa iscrizione nel registro di cui all'articolo 335 c.p.p. del differente reato. Ciò in quanto il giudice, nel procedimento di archiviazione, è chiamato a valutare la fondatezza dell'ipotesi accusatoria e, pertanto, può discostarsi dalla qualificazione giuridica operata dal pubblico ministero, ordinando l'imputazione per il reato che ritiene correttamente configurabile sulla base degli elementi acquisiti. Tale potere del giudice, tuttavia, trova un limite nel divieto di ordinare l'imputazione per reati diversi da quelli per i quali è stata richiesta l'archiviazione, dovendo in tal caso il giudice limitarsi a disporre l'iscrizione nel registro di cui all'articolo 335 c.p.p. degli ulteriori reati ravvisati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 13/06/2016 del GIP TRIBUNALE di CAMPOBASSO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPOZZI;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'annullamento senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il G.I.P. del Tribunale di Campobasso nell'ambito del procedimento penale nei confronti di (OMISSIS) per il reato di cui all'articolo 381 c.p. - ha disposto,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.