Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7252 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:7252SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione abusiva di suolo pubblico, anche se successivamente regolarizzata con il rilascio di una concessione, non sana retroattivamente gli abusi commessi, i quali possono essere legittimamente sanzionati dall'amministrazione comunale con la chiusura temporanea dell'attività commerciale. Infatti, la semplice presentazione di una domanda di concessione non legittima, medio tempore, il richiedente a posizionare tavoli, sedie ed ombrelloni, né tale successiva concessione può sanare gli abusi pregressi. L'amministrazione comunale, pertanto, è legittimata a contestare e sanzionare le occupazioni abusive di suolo pubblico, anche quando la concessione sia stata successivamente rilasciata, in quanto l'ottenimento della concessione non elimina la pregressa violazione. Inoltre, la mancata indicazione della data di notifica del provvedimento sanzionatorio non ne inficia la validità, in quanto tale elemento attiene alla sola fase esecutiva e non alla legittimità dell'atto. Infine, l'eventuale intento persecutorio dell'amministrazione non rileva ai fini della legittimità del provvedimento, il quale deve essere valutato esclusivamente sulla base della conformità alle norme di legge e regolamentari applicabili.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2023

N. 07252/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05072/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 5072 del 2020, proposto da:
Enfranto s. r. l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Maria Rosaria Manselli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Napoli, alla Piazza Mun…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.