Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14108 del 8 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:14108PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare l'ordinanza del tribunale del riesame che ha confermato l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, può verificare esclusivamente la congruità e la logicità dell'apparato argomentativo utilizzato per collegare gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, nonché la valenza sintomatica degli indizi stessi, senza poter riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori valutati dal giudice di merito. Pertanto, il vizio di mancanza o illogicità della motivazione del provvedimento del tribunale del riesame non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti "prima facie" dal testo del provvedimento impugnato, essendo preclusa alla Corte di cassazione la verifica della sufficienza e razionalità della motivazione sulle questioni di fatto. Inoltre, non possono essere dedotte come motivi di ricorso per cassazione pretese manchevolezze o illogicità motivazionali del provvedimento del tribunale del riesame, rispetto ad elementi o argomentazioni difensive in fatto di cui non risulti dimostrata l'avvenuta rappresentazione al suddetto tribunale. Infine, la Corte di cassazione, nel dichiarare inammissibile il ricorso, condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, disponendo altresì la trasmissione della decisione al direttore dell'istituto penitenziario in cui l'indagato è ristretto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. TADDEI M. - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. ALMA Marco - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI R. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Milano, sezione del riesame in data 11/11/2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis)) di Montrone;

udito il Pubblico Ministero in persona dell'Avvocato Generale dott. STABILE Carmine che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile;

udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), che ha concluso ripor…

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