Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37115 del 8 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:37115PEN

Massima

Massima ufficiale
In materia di reati associativi, il ruolo di partecipe - anche se in posizione gerarchicamente dominante - rivestito da taluno nell'ambito della struttura organizzativa criminale non è di per sé solo sufficiente a far presumere la sua automatica responsabilità per ogni delitto compiuto da altri appartenenti al sodalizio, anche se riferibile all'organizzazione e inserito nel quadro del programma criminoso, giacché dei reati-fine rispondono soltanto coloro che materialmente o moralmente hanno dato un effettivo contributo, causalmente rilevante, volontario e consapevole all'attuazione della singola condotta criminosa, alla stregua dei comuni principi in tema di concorso di persone nel reato, essendo teoricamente esclusa dall'ordinamento vigente la configurazione di qualsiasi forma di anomala responsabilità di "posizione" o da "riscontro d'ambiente". (Fattispecie in tema di associazione dedita al narcotraffico).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. MANNINO Severio Felic - Consigliere

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

nei confronti di:

1) VI. AN., N. IL (OMESSO);

2) DE. BE. VI., N. IL (OMESSO);

3) TO. MA., N. IL (OMESSO);

4) ME. SA., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 06/04/2007 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARCANO Domenico; senti te le conclusioni del …

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